Il 2020 si è aperto con tensioni geopolitiche , il timore di una nuova crisi economica e una serie di eventi causati dal cambiamento climatico e dall’incuria dell’uomo. Un contesto che invoca in diversi campi la costruzione, il rafforzamento o la riaffermazione di una leadership e di un approccio realmente europei.
Uno scenario che ci fa dire con forza, come già Joseph Bech in Campidoglio il 25 marzo 1957: «Europa ædificanda est».
Dal 2016 a oggi, l’Osservatorio ha sviluppato un percorso di studio fondato sul riconoscimento dei valori comuni sui quali poggia il processo di integrazione europea. Da questo percorso sono scaturite considerazioni e proposte, raccolte in una serie di documenti. Un’attività frutto di impegno civile e di «un rovesciamento della piramide della Politica, in cui cittadini [giovani europei] si fanno carico di alcune sfide e questioni ritenute prioritarie».
Il Programma 2020 Europa ædificanda est dell’OGIE si propone di:
- diffondere e aggiornare i contenuti della Carta programmatica (2019) attraverso l’apertura di un dibattito a diversi livelli;
- ridurre l’antica distanza tra cittadini e Istituzioni dell’UE, individuando, provando e proponendo sui Social e sul Sito web OGIE modelli comunicativi efficaci e utili a opporsi alla contro- e dis-informazione sull’UE.