“L’amore?A Madrid si chiede agli spilli”

Madrid. In primo piano l’edificio Metrópolis e la Gran Vía.

“L’amore?A Madrid si chiede agli spilli”

Il 13 giugno Madrid, festeggia sant’Antonio con tre grandi tradizioni: quella degli spilli, dei pani e delle verbenas, le tipiche feste popolari spagnole.

Il 13 giugno a Madrid numerosi sono i festeggiamenti in onore di sant’ Antonio. Si rivivono tradizioni speciali, con la speranza di attirare a sé amore o fortuna.  Che siate degli inguaribili romantici o pensiate solo al denaro, non importa: troverete l’usanza che fa al caso vostro. E più nello specifico, per celebrare il santo, a Madrid sentirete parlare di  panes bendecidos, alfileres y verbenas.

La distribuzione del pan bendecido per attrarre denaro

Ogni anno, infatti, vengono distribuiti dal retro della chiesa di san Antonio de la Florida 36.000 panini benedetti. Uno si deve mangiare subito, l’altro lo si dovrà conservare per un anno con dentro una moneta da due euro. Questo dovrebbe assicurare buona salute, fortuna e tranquillità economica.

Il rituale degli spilli

E chi cerca l’amore invece? Centinaia di donne si recano alla fonte battesimale della chiesa riempita per l’occasione di spilli, o meglio, alfileres. E’ usanza diffusa quella di poggiare la mano. Quando la si tira fuori, si contano gli spilli attaccati al palmo. Ad ogni spillo corrisponde un pretendente per quel determinato anno.

All’origine della tradizione

Secondo la tradizione popolare, questa particolare usanza tra il sacro e il profano si deve ad alcune sartine di Madrid del XIX secolo. Quest’ultime, con l’intenzione di invocare il santo come pronubo–  ossia colui che combina amori e matrimoni- versarono un giorno 13 spilli nella fonte battesimale della chiesa di san Antonio de la Florida. In seguito inserirono la mano nella fonte decidendo che il numero di spilli rimasti attaccati al palmo avrebbe indicato il numero dei pretendenti che avrebbero avuto quell’anno. Così, quella che divenne una abitudine diffusa tra le sarte madrilene, ben presto si estese a tutte le donne – e, recentemente – anche agli uomini della città. Se in passato, gli spilli erano solo 13, adesso la fonte battesimale ne è piena. Il motivo è dettato dalla volontà di accrescere le possibilità d’ incontri in questa nostra società liquida, dove a contare è forse più la quantità che la qualità dei rapporti.

Perché proprio sant’Antonio?

L’origine di questa tradizione risale a un miracolo attribuito al santo che, in una chiesa a Roma, apparve ad un giovane che aveva cambiato idea e non voleva più sposare la sua fidanzata. Dopo la visione del santo, il giovane cambiò parere, chiedendo nuovamente la mano dell’ amata.
E perché in principio proprio 13 erano gli spilli? A riguardo, due sembrano essere le teorie più accreditate: la prima è che la festa di san Antonio cade il 13 giugno. Secondo un’altra teoria, 13 è il numero delle arras – ossia delle doti – che il fidanzato porta alla futura moglie.

Una costumbre spagnola: la Verbena

Nel caso di poca fortuna con gli spilli, non disperate: potreste sempre incontrare l’anima gemella proprio durante le tipiche verbenas. Queste sono tradizionali feste popolari all’aperto. Il quartiere infatti, nei giorni successivi si riempie di persone. Alcune di loro indossano i tipici costumi madrileni da chulapas e chulapos e cantano e ballano al ritmo della tipica musica castiza per celebrare la ricorrenza. Chissà, forse tra la folla,  proprio ballando un entusiasmante pasodoble o un chotis, potreste accorgervi di uno sguardo unico e sconosciuto ma, allo stesso tempo, terribilmente familiare…

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